La versione ufficiale del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è stata approvata dal Governo e trasmessa al Parlamento. Nel Recovery Plan approvato dal Governo Draghi sale a 222,1 miliardi l’ammontare degli investimenti previsti.

Il testo del Recovery Plan è articolato in 6 missioni, aree tematiche strutturali di intervento:

  • digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura;
  • rivoluzione verde e transizione ecologica;
  • infrastrutture per una mobilità sostenibile;
  • istruzione e ricerca;
  • inclusione e coesione;
  • salute.

Missione Rivoluzione verde e transizione ecologica

Per la missione Rivoluzione verde e transizione ecologica vengono stanziati 68,6 miliardi, con il fine di migliorare la sostenibilità e la resilienza del sistema economico assicurando una transizione equa e inclusiva. Le azioni principali prevedono investimenti e riforme per l’economia circolare e la gestione dei rifiuti, promozione di fondi di energia rinnovabili, incentivi fiscali per incrementare l’efficienza energetica degli edifici ed investimenti per ridurre i rischi del dissesto idrogeologico. Non c’è un’indicazione chiara nel Recovery Plan sulla proroga del superbonus 2023, misura che in ogni caso “si intende estendere” anche per favorire gli investimenti nel settore edilizio. Nessuna variazione anche per le aliquote standard delle detrazioni fiscali classiche per la casa, che restano confermate, come anche per l’opzione dello sconto in fattura e della cessione del credito, ancora fruibili nei prossimi mesi senza vincolo di superamento di classe energetica né di interventi trainanti.