Frequentemente durante il primo contatto telefonico con i nostri potenziali clienti, ci capita di dover sfatare alcune convinzioni che nella maggior parte dei casi sembrano rappresentare delle vere e proprie credenze generali che accumunano tanti di loro.

Questo è uno di quei casi, e la domanda è proprio la seguente:

 

“INSTALLARE UN SISTEMA DI ACCUMULO NEL MIO IMPIANTO FOTOVOLTAICO, ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI OTTENERE LO SCAMBIO SUL POSTO?”

 

La risposta è: “NO”.

 

Vediamo, innanzitutto, cosa è lo scambio sul posto e successivamente perché non verrebbe meno se installiamo un sistema di accumulo nel nostro impianto fotovoltaico.

 

Lo scambio sul posto è una delle principali agevolazioni previste dallo Stato, gestite dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici), che riguarda gli impianti di produzione da energia elettrica da fonte rinnovabile, come appunto gli impianti fotovoltaici.

 

Il meccanismo è molto semplice: l’energia che viene prodotta dall’impianto fotovoltaico e che non viene consumata istantaneamente, viene immessa nella rete nazionale di distribuzione generando così il cosiddetto SCAMBIO SUL POSTO.

 

Durante le ore diurne l’impianto fotovoltaico produce energia elettrica, prediligendo l’AUTOCONSUMO (il consumo che istantaneamente si verifica all’interno dell’abitazione in base al proprio fabbisogno di energia elettrica), ma nel momento in cui l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico è superiore all’esigenza dell’ utente, questa viene automaticamente immessa nella rete di distribuzione nazionale, mettendo così in moto il meccanismo dello scambio sul posto, il quale viene ricompensato dal GSE al cliente, provvedendo due volte l’anno a fare un bonifico al cliente, a giugno a titolo di acconto e a dicembre a titolo di saldo, per l’energia eccedente prodotta dall’impianto fotovoltaico e ceduta alla rete

 

In breve, la convinzione generale è proprio quella che installando un sistema di accumulo al proprio impianto fotovoltaico (immagazzinando l’energia prodotta in eccedenza dall’impianto fotovoltaico all’interno delle batterie di accumulo per poterla utilizzare nelle ore di buio o di cielo totalmente coperto), possa escludere dalla possibilità di ricevere la ricompensa economica prevista dal Gse, dell’energia prodotta in eccesso e immessa nella rete di distribuzione nazionale.

 

Questa convinzione è assolutamente ERRATA.

 

Il meccanismo è il seguente:

 

L’IMPIANTO FOTOVOLTAICO PRODUCE ENERGIA ELETTRICA CHE ARRIVA DIRETTAMENTE ALLE NOSTRE UTENZE PREDILIGENDO L’AUTOCONSUMO INSTANTANEO. L’ENERGIA PRODOTTA IN ECCEDENZA CARICHERA’ LE BATTERIE DI ACCUMULO E, QUANDO QUEST’ ULTIME SARANNO CARICHE, L’ULTERIORE ENERGIA IN ECCESSO VERRA’ IMMESSA IN RETE GENERANDO QUINDI LO SCAMBIO SUL POSTO.

 

In conclusione, quindi, l’installazione di un sistema di accumulo non esclude lo scambio sul posto e viceversa.